ROAR
SPIDI Roar integra componenti di alta qualità provenienti dall'Italia, con una progettazione meticolosa e un'attenzione dettagliata alla funzionalità.
Il design si ispira alle livree da competizione degli anni '80, arricchito da soluzioni ergonomiche e protettive. La giacca, dalla vestibilità sportiva e slim, garantisce leggerezza e comfort superiori grazie all'uso di pelle bovina italiana di spessore 1,0/1,1 mm, trattata con una finitura lucida e leggera: questo le conferisce un aspetto naturale e una mano morbida e flessibile, senza compromettere le eccellenti proprietà di resistenza meccanica.
La fodera interna in cotone le conferisce freschezza e traspirabilità, rendendola ideale per l'utilizzo nelle stagioni intermedie. Le cerniere YKK® e la tasca interna con chiusura zip assicurano alta resistenza e durabilità. SPIDI Roar è equipaggiata con protettori Warrior Light di livello 2 su spalle e gomiti ee è certificata in classe AA secondo la norma EN 17092:2020. È compatibile con le fodere termiche o impermeabili STEP-INWEAR e offre la possibilità di integrare protettori per la schiena Warrior di livello 1 o 2 come equipaggiamento opzionale.
MATERIALS
ITALIANLEATHER
SPIDI nasce nel più importante distretto mondiale di lavorazione delle pelli. La concia nella Valle del Chiampo vanta radici quattrocentesche, quando probabilmente gli agricoltori stessi hanno cominciato a conciare per se stessi e vendere le pelli degli animali macellati. L’inizio del processo industriale di concia si può datare alla fine dell’800. Si ha traccia di poche concerie con una trentina di operai specializzati in totale. CONTINUA E’ verso la metà del Novecento che l’arte della concia invade tutta la vallata grazie anche allo sviluppo dell’elettromeccanica, contando oggi più di 700 imprese che lavorano nell’indotto. Quasi seicento anni di tradizione, innovazione e ricerca oggi permettono a SPIDI di utilizzare i migliori pellami provenienti da tutto il mondo sapientemente lavorati in questo distretto del Nord Italia, dove la concia si tramanda da generazioni e dove l’obiettivo è quello di continuare a perfezionare i cicli di lavorazione producendo pellami che poi verranno impiegati in diverse categorie merceologiche. Dall’arredamento all’automotive, alla calzatura, pelletteria, abbigliamento… Spidi fin dagli albori ha usufruito di questo incredibile know how creando gli standard qualitativi dei pellami utilizzati nell’ambiente motociclistico. La vicinanza al più importante distretto mondiale della concia ci ha permesso nel corso degli anni, e ci permette tutt’ora di selezionare le pelli in arrivo, e definire tutte le fasi della lavorazione per avere prodotti di altissima qualità che superino i nostri standard qualitativi. ITALIAN LEATHER è sinonimo di altissima qualità e certifica che le nostre pelli sono state sapientemente lavorate in Italia per dare ai nostri capi un aspetto unico in accordo con i nostri standard di salute/sicurezza. Indossare oggi un capo SPIDI dotato di tecnologia ITALIAN LEATHER significa indossare oltre duecento anni di storia.
Back flex zone.
Side flex zone.
COMFORT
STEP-INWEAR
Un sistema modulare che combina guscio e strati interni offrendo protezione adatta ad ogni condizione meteo.
Basandosi su una ricerca proveniente dal settore aeronautico-militare, I tecnici del Safety Lab hanno sviluppato STEP-INWEAR. La tecnologia che ridefinisce il concetto di abbi-gliamento da moto per l'avventura e apre nuovi orizzonti di libertà. Un concetto tanto semplice quanto rivoluzionario lanciato nel 1998 con la prima ERGO jacket. CONTINUA Il sistema è concepito attorno ad un guscio, disegnato per contenere diversi strati interni che si possono combinare adattandosi rapidamente ai cambi di condizione atmosferica. Il rider può aggiungere o rimuovere gli strati interni a seconda delle esigenze. In SPIDI sappiamo quanto comfort e sicurezza giochino un ruolo fondamentale durante la guida in moto. STEP-INWEAR offre una nuova forma di viaggiare, il rider può ora concentrarsi sulla strada e lanciarsi verso l'orizzonte.
Waterproof.
Thermo liner.
